Qual è l'altezza corretta di lavandini e lavabi?
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Le finiture di bagni e cucine si trasformano sempre più in pezzi di design che vanno oltre l'aspetto funzionale, diventando protagonisti della decorazione di questi ambienti.
Tuttavia, è necessario pensare anche a dove e quanto in alto verranno installati i pezzi, a quanto spazio c'è per il piano d'appoggio e persino al tipo di rubinetto che verrà utilizzato nella composizione, combinando design e praticità.
Il marchio Fani e l'architetto Regina Padilha un master in architettura sostenibile, riunisce qui di seguito tutto ciò che dovete sapere per scegliere bene lavelli, lavabi e metalli.
Altezza corretta per lavabi e lavandini nei bagni e nei lavatoi
In relazione a panchina l'altezza normalmente utilizzata per i bagni varia da 90-94 centimetri L'altezza media di una persona è di 1,70 metri, un intervallo che copre diversi profili di persone e può essere un riferimento per i bagni condivisi, come nel caso dei lavabi.
È importante personalizzare questa misura per le persone più alte o più basse della media, soprattutto nei bagni delle zone intime della casa. L'altezza può cambiare anche in base alla vasca scelta per la decorazione del piano d'appoggio.
6 consigli per scegliere il vetro giusto per la doccia del bagno"Se si tratta di una vasca d'appoggio, ad esempio, l'altezza del piano d'appoggio può essere un po' più bassa, perché bisogna tenere conto della misura delle stoviglie e questi centimetri in più faranno la differenza", consiglia Regina.
La scelta di un lavabo a mano implica anche la scelta di un modello di rubinetto o miscelatore monocomando rubinetto o miscelatore da tavolo o a parete, purché l'altezza del punto d'acqua sia compatibile.
"Nel caso di lavelli incassati o scolpiti, cioè i modelli più profondi, basta considerare l'altezza del piano di lavoro", aggiunge l'architetto.
Guarda anche: 26 ispirazioni per l'albero di Natale senza la parte dell'alberoAltezza corretta per lavelli e lavabi nelle cucine
La grande preoccupazione per l'altezza del piano di lavoro non è quella di fornire all'utente un'esperienza scomoda. In bagno, stare in punta di piedi per lavarsi le mani o chinarsi per lavarsi il viso sono abitudini che di solito non richiedono molto tempo e che possono anche passare inosservate. La cucina, invece, richiede una maggiore attenzione, perché comporta attività più impegnative, come la preparazione dei cibi.cibo e lavare i piatti, ad esempio.
"L'altezza standard del piano d'appoggio per le cucine è 90-92 centimetri ma, come per i bagni e i lavabi, è una misura che può essere personalizzata in base al profilo dei residenti: ad esempio, una persona di 2 metri avrà bisogno di un piano d'appoggio di circa 1 metro", consiglia Regina.
È inoltre necessario rispettare un distanza minima libera tra la bocca del rubinetto e la valvola di scarico sul fondo del tino: deve essere almeno 30 centimetri per garantire una buona esperienza all'utente.
Guarda anche: Imparate a decorare la vostra stanza come in un hotel di lusso"Nelle cucine bisogna tenere d'occhio la profondità del piano di lavoro: lo standard è 60-65 centimetri Chi desidera un piano d'appoggio più profondo - ad esempio 80 centimetri - non deve dimenticare di regolare la distanza tra la vasca e il piano di lavoro in metallo in direzione dell'utente, lasciando lo spazio aggiuntivo dietro il set, evitando che la persona debba piegarsi per usare il lavandino", avverte il professionista.
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