Marko Brajovic crea la Casa delle scimmie nella foresta di Paraty
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Con un ingombro minimo, interni in bambù e terrazze aperte, la "Casa Macaco" si propone di entrare in contatto con la natura in modo sottile e delicato. Progettata dall'Atelier Marko Brajovic su un terreno nella foresta di Paraty, a Rio de Janeiro, la casa con due camere da letto si ispira alla verticalità delle soluzioni forestali e al design già presente in natura.
Guarda anche: Riciclare senza errori: i tipi di carta, plastica, metallo e vetro che possono (e non possono) essere riciclati.Qualche anno fa le scimmie che vivevano ai piedi della montagna sono scomparse: si diceva che fosse a causa della febbre gialla, che si sarebbe diffusa tra le famiglie di primati", racconta Brajovic, "non lo so, eravamo molto tristi". Ma la situazione è cambiata con l'avvio del progetto, all'inizio dell'anno scorso, con il ritorno di una famiglia di scimmie cappuccine: "Sono tornate e ci hanno insegnato il perché, il dove e il come".realizzare il progetto".
Poi è arrivata l'ispirazione per la Monkey House: la verticalità della foresta, la possibilità di avvicinarsi alle cime degli alberi, in modo dolce e sottile, e di entrare in contatto con gli innumerevoli abitanti del regno della flora e della fauna.
La struttura di Casa Macaco (Casa della Scimmia) lavora in modo sinergico tra componenti in legno incastrati tra loro, tutti con lo stesso profilo, rivestiti con pelle di galvalume e isolamento termoacustico. Casa Macaco è stata costruita in un'area di foresta secondaria, installata tra gli alberi, occupando una pianta di 5m x 6m, evitando così qualsiasi interferenza con la vegetazione locale con una superficie totale di 86 m². La lettura della foresta èL'orizzonte è invertito, seguendo il flusso di energia, materia e informazione che dalla crescita degli alberi ci porta alla ricerca dell'energia e della luce del sole.
Per progettare la struttura portante della casa, il team ha osservato quali piante si adattano meglio alla topografia del terreno e quali strategie vengono adottate per consentire la stabilità della crescita verticale. La Juçara è una specie di palma della Foresta Atlantica che è strutturata da radici di ancoraggio. Adattandosi a terreni in pendenza e distribuendo i carichi attraverso più vettori, garantiscePer questo progetto, l'Atelier Marko Brajovic ha applicato la stessa strategia, creando una serie di pilastri sottili e densi, ispirati alla morfologia delle radici della palma Juçara, garantendo così la stabilità della costruzione verticale.
La casa compatta ha 54 m² di superficie interna e 32 m² di superficie coperta, offrendo un legame molto forte con il contesto naturale della foresta. Il progetto è composto da cucina, bagno e due camere da letto che possono essere trasformate in spazi abitativi. Due terrazze laterali assicurano la ventilazione trasversale e una grande terrazza all'ultimo piano offre uno spazio multifunzionale per le attività fisiche,studio o meditazione.
Gli interni incorporano finiture in bambù fatte a mano, tende realizzate con le reti da pesca delle comunità locali, mobili che combinano oggetti di design giapponese con l'artigianato indigeno Guarani e apparecchi in metallo docol e mekal.
Il progetto paesaggistico consiste semplicemente nel rimboschimento della foresta secondaria in cui si trova la casa. L'estetica selvaggia che circonda la casa è stata resa possibile incentivando la crescita naturale delle stesse piante endemiche (che si trovano solo nella regione), rafforzando così l'esperienza della casa immersa in un contesto naturale originale.
"La Monkey House è un osservatorio, un luogo di incontro e di riunione con altre specie, per osservare la natura fuori e dentro di noi", conclude l'Atelier Marko Brajovic.
La foresta amazzonica viene onorata da Marko Brajovic a Design Miami 2019Abbonamento riuscito!
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