19 modelli di porte esterne e interne
Oltre alla funzione estetica e di sicurezza, proteggendo l'ingresso di estranei, la porta sulla strada impedisce il passaggio del vento, della pioggia e anche dei suoni", spiega l'architetto Rodrigo Angulo, di San Paolo. Per scegliere il modello giusto, è necessario valutare dove verrà collocata e le misure del luogo. "Le porte esterne devono essere realizzate con materiali resistenti alla pioggia e al sole", insegna l'ingegnere civile MarcosNel caso degli interni, la manutenzione avviene in media ogni tre anni, poiché gli urti quotidiani scrostano sia la vernice che la pittura.
I prezzi sono stati rilevati tra il 25 e il 29 ottobre e sono soggetti a variazioni. Non includono le finiture e l'installazione.
Quali sono le parti di una porta?
È composta da vari elementi: l'anta è la porta stessa, il battente è costituito dai profili circostanti che permettono di fissare l'anta, il telaio nasconde il collegamento tra il muro e l'anta e la maniglia è responsabile dell'apertura e della chiusura.
Guarda anche: 10 consigli per riscaldare la casa in invernoLe porte seguono misure standard?
Guarda anche: Per i goth: 36 bagni neri alla moda"I più comuni sono larghi 72 o 82 cm e alti 2,10 m. Ce ne sono di più stretti, larghi 62 cm, e per l'ingresso sono solitamente più larghi, 92 cm", spiega l'ingegnere civile Marcos Penteado.
Quali sono i materiali più frequenti?
Legno massiccio, legno impiallacciato, plastica tipo PVC, alluminio e acciaio. Il primo è il più adatto per le porte esterne, perché resiste agli effetti del sole e della pioggia. Prima dell'acquisto, verificate l'idoneità del produttore, perché non c'è modo di prevenire o risolvere la deformazione, e chiedete la garanzia. "L'alluminio e l'acciaio, pur essendo entrambi metalli, hanno caratteristiche diverse. L'acciaio soffre di più diIl PVC, secondo l'architetto Rodrigo Angulo, ha una manutenzione semplice e contribuisce all'isolamento acustico.
E le modelle?
La più tradizionale è la porta semplice, che è fissata all'anta da un lato e si apre con un angolo di 90 gradi. La porta a gambero, o a soffietto, permette di risparmiare centimetri, poiché è divisa da una cerniera montata sull'anta stessa. Sulla stessa falsariga è la porta a fisarmonica, con più pieghe. Le porte a controcurva, invece, hanno due o più ante e possono avere un'apertura comune o scorrevole.
Ci sono restrizioni per quanto riguarda il luogo di utilizzo?
Per le porte interne, la scelta dipenderà solo dal gusto dell'abitante, mentre per le porte esterne si sconsiglia il legno impiallacciato e il PVC, perché non offrono una sicurezza sufficiente.
Come viene eseguita l'installazione e in quale fase del lavoro?
Il primo passo è verificare che la messa a piombo dei fermi sia corretta, altrimenti l'anta potrebbe piegarsi, compromettendo la tenuta. Con i fermi al loro posto, non resta che fissare l'anta: "Questa parte si esegue alla fine dei lavori, con le pareti già tinteggiate, e l'ideale è che sia il produttore stesso o un rivenditore autorizzato a occuparsi del processo", consiglia Marcos Penteado. Per decidere da che parte si apre la porta, è necessarioLa cosa migliore è prendere questa decisione ancora prima dell'acquisto, perché per cambiare la direzione è necessario modificare l'incavo dell'anta", spiega l'ingegnere.
Cosa è di moda?
La porta scorrevole ha conquistato i fan, perché consente di risparmiare spazio per l'apertura. In ferramenta si trovano persino kit pronti per trasformare i modelli più comuni in questa opzione (come il Kit per porta scorrevole apparente in alluminio lucido da 2 m, in vendita da Leo Madeiras a 304,46 R$). "Per l'ingresso, la porta girevole è stata molto richiesta", dice Marcos. Questo tipo deve essere piùInoltre, questa porta viene solitamente realizzata su misura, il che la rende più costosa", avverte.
Didascalia:
I: interno
E: esterno
En: ingresso