5 materiali biodegradabili per la costruzione
Nonostante il profondo desiderio degli architetti di creare un capolavoro destinato a durare per innumerevoli generazioni, la realtà è che, in generale, la maggior parte degli architetti non è in grado di creare un'opera d'arte, la destinazione finale In questo contesto, la domanda è: dove vanno a finire tutti questi rifiuti?
Come la maggior parte dei materiali non riciclabili, i rifiuti finiscono in discarica Ogni anno, solo nel Regno Unito, si producono tra i 70 e i 105 milioni di tonnellate di rifiuti derivanti dalla demolizione di edifici, e solo il 20% di questi è biodegradabile, secondo uno studio condotto dall'Università di Cardiff. In Brasile, laAnche il numero è spaventoso: ogni anno vengono gettati 100 milioni di tonnellate di rifiuti.
Di seguito, scopri cinque materiali biodegradabili che possono contribuire a ridurre questo numero e a trasformare l'industria delle costruzioni!
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Il sughero è un materiale di origine vegetale La sua estrazione non danneggia l'albero - la cui corteccia si rigenera dopo 10 anni - e per sua natura è un materiale rinnovabile e riciclabile. Alcune proprietà del sughero lo rendono molto interessante, come il fatto di essere un ritardante naturale di fiamma, un isolante acustico e termico, nonché impermeabile, e può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni.
BAMBU
Forse uno dei più grandi tendenze architettoniche Negli ultimi tempi, il bambù è stato utilizzato in diversi tipi di progetti per la bellezza estetica del materiale, ma anche per le sue credenziali sostenibili: il bambù può crescere in media di 1 metro al giorno, ricresce dopo il raccolto ed è tre volte più resistente dell'acciaio.
SABBIA DEL DESERTO
Sviluppato di recente dagli studenti dell'Imperial College di Londra, Finite è un composito paragonabile al calcestruzzo che utilizza la sabbia del deserto al posto della sabbia bianca comunemente usata nelle costruzioni. Oltre a rappresentare una via d'uscita da una possibile crisi di sostenibilità dovuta alla scarsità di sabbia bianca, Finite è anche una soluzione che consente di evitare il rischio di un'eccessiva riduzione dei costi. possono essere riciclati e riutilizzati più volte, riducendo il consumo di materiale.
LINOLEO
A differenza del vinile, materiale con cui viene spesso confuso, il linoleum è più sostenibile di quanto sembri. è realizzato interamente con materiali naturali, Il risultato è una scelta che è sia biodegradabile che inceneribile, trasformandosi in una fonte di energia ragionevolmente pulita.
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Ridurre il consumo di plastica è un imperativo. L'accumulo di questo materiale negli oceani e nei fiumi è estremamente preoccupante. Le bioplastiche sono un'alternativa, in quanto la sua decomposizione avviene più facilmente Uno degli ingredienti principali della sua composizione è un adesivo a base di soia, che contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Sebbene sia ancora utilizzato solo per gli imballaggi monouso, il materiale ha il potenziale per essere impiegato anche nell'edilizia.