Quando il progettista Archie Read ha fatto uno stage presso un'azienda di servizi igienico-sanitari e si è lasciato ispirare dall'attenzione per la fornitura di servizi di servizi igienici a secco per le città del Madagascar e servizi igienici portatili per eventi di alto livello.

Lo studente di design ha quindi svolto una ricerca sulle città con condizioni igieniche precarie, che è diventata il suo punto di partenza per portare avanti un progetto mirato alla crisi delle strutture igienico-sanitarie: la Sandi, bagno sostenibile che utilizza la sabbia.

Read ha elaborato il suo brief per progettare e prototipare una soluzione di toilette senz'acqua degna di nota per i Paesi poveri, concentrandosi sull'Africa rurale subsahariana.

La sua soluzione di toilette a secco si basa sull'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per i servizi igienico-sanitari e dovrebbe essere in grado di gestire gli escrementi e l'urina di una famiglia di sette adulti per due o tre giorni.

Soprattutto, doveva essere abbastanza economico da poter essere prodotto e acquistato. A partire da queste idee, Read iniziò con il suo prototipo e lo completò con i meccanismi della toilette a secco.

Come funziona

Per farlo funzionare, Read ha installato un sistema di risciacquo meccanico che utilizza una cinghia. L'utente riempie il vano con la sabbia e spinge una leva per far entrare la sabbia nella toilette.

Una volta riempita la toilette di sabbia, l'utente fa i suoi bisogni e poi può rilasciare i suoi escrementi usando la stessa leva e aspettando che la sabbia spinga la sporcizia nella botola che passa nella scatola inferiore.

Read ha anche installato un divisorio per separare le feci dall'urina: questo sistema aiuta a separare il liquido dal solido e permette di trattare le feci come fertilizzante.

I test approfonditi condotti da Read hanno dato buoni risultati, ma ha rivelato che c'è ancora qualcosa da mettere a punto.

"Il portellone non si è aperto completamente e quindi sono rimasti dei detriti, che sembrano essere causati dal peso della molla che non ha permesso la chiusura completa", scrive.

Metodologia

Il progettista ha adottato la metodologia di progettazione chiamata Total Design, che riguarda sei elementi fondamentali, come le esigenze e il problema dell'utente, le specifiche di progettazione del prodotto, la progettazione concettuale, i dettagli di progettazione, i processi di produzione e la parte di vendita dopo la produzione.

Il metodo si è occupato delle basi di Read prima di lavorare alla realizzazione della toilette. Per la progettazione della toilette, si è concentrato sul sedile e sul coperchio, sul corpo, sul meccanismo di risciacquo e sullo stoccaggio.

In futuro, Read può intravedere Sandi, la toilette senz'acqua, venduta a 72 dollari per unità, senza costi di gestione perché la toilette non richiede lavori di costruzione o di scavo, ma solo una configurazione minima.

È sufficiente fissare l'oggetto al pavimento, riempirlo di materiale di scarico e sarà pronto per l'uso. Sandi può inoltre contenere un minimo di 20 litri di rifiuti solidi e 30 litri di rifiuti liquidi: "Una famiglia di sette persone dovrebbe svuotarlo una volta ogni dieci giorni", scrive Read.

D'altra parte, Read condivide il fatto che uno dei maggiori problemi di oggi è il costo di produzione della sua idea, che è quattro volte superiore a quello che dovrebbe essere.

Ha intenzione di collaborare con grandi organizzazioni per finanziare il suo progetto igienico-sanitario e con ingegneri e progettisti per effettuare test più approfonditi, processi di assistenza e assemblaggio per garantire la qualità e la fattibilità del prodotto.

*Via Designboom