Scegliere la porta in legno giusta
Garantisce sicurezza, protegge dal vento e dalla pioggia, crea una barriera acustica... Tutti sappiamo a cosa servono le porte, ma quello che molti non sanno è la norma tecnica NBR 15.930 - in vigore dalla fine del 2011, che stabilisce parametri chiari per specificare quale modello di porta in legno deve essere installato in ogni luogo in base all'occupazione dell'edificio, alla frequenza d'uso e allaI produttori sono ora obbligati a rispettare i vari requisiti già standardizzati per soddisfare le esigenze del cantiere, e i consumatori sono tutelati per quanto riguarda le prestazioni delle porte, a condizione che siano conformi ai requisiti di riferimento e siano realizzate con legno certificato.
Guarda anche: Cake pop: un dolcetto facile, carino e molto gustoso!L'NBR 15.930 classifica le porte in legno in cinque tipi principali per usi residenziali e collettivi: porta interna in legno (PIM), porta interna in legno con resistenza all'umidità (PIM-RU), porta d'ingresso (PEM), porta d'ingresso resistente all'umidità (PEM-RU) e porta esterna (PXM).
Guarda anche: Quali colori si abbinano al rosa? Ve lo mostriamo!Sebbene la norma non faccia riferimento diretto al riempimento, esistono diverse opzioni. I modelli interni a basso costo hanno solitamente la cosiddetta anima a nido d'ape, realizzata in legno o cartone scavato. Le versioni semi-cave (o semi-solide) sono riempite con lamelle alternate, che occupano dal 50 all'80% dell'interno. Le porte massicce (o segate) sono assemblate in modo da avere100% riempito di nucleo, e il solido segue come dice il nome. La quantità e la qualità del riempimento influiscono sul valore dell'articolo.
Adattare il modello alle esigenze dell'ambiente
Scegliendo l'articolo giusto si aumenta la durata della porta e si risparmia sulla sua manutenzione: