Come coltivare un cactus pitaya in casa
Sommario
Il cactus noto anche come "regina della notte" (Hylocereus undatus), oltre a essere una pianta d'appartamento esotica attraente e a crescita rapida, produce anche un frutto commestibile: chiamato dragon fruit, è più noto come "pitaia" e il termine significa "frutto squamoso".
Si può coltivare il cactus pitaya in casa?
Sì, è possibile coltivare il cactus Hylocereus undatus in casa: l'unico requisito è che la casa abbia un luogo con molta luce solare, come una veranda o un'ampia finestra dove la pianta possa ricevere da sei a otto ore di sole.
Come coltivare e curare il cactus Pitaya
Per far fruttificare un cactus pitaya può essere necessaria l'impollinazione manuale, un lavoro che viene svolto da falene, pipistrelli e api all'aperto.
Come coltivare il cactus dragon fruit in casa
Più spazio avete a disposizione, meglio è, perché questa pianta è un rampicante che può raggiungere i 6 metri di altezza! Anche per questo motivo, la pianta ha bisogno di un supporto per crescere verso l'alto, come un traliccio. Assicuratevi che sia robusto e sufficientemente resistente per sostenere i rami con i frutti, che possono diventare pesanti.
Luce solare
Il cactus pitaia ha bisogno di sei-otto ore di luce solare piena al giorno L'ideale è il sole del mattino su una finestra esposta a est e il sole del pomeriggio su una finestra esposta a ovest.
Se la finestra è esposta a sud, la luce può essere troppo intensa e bruciare la pianta, soprattutto in estate. Una soluzione alternativa è cambiare il lato esposto al sole a intervalli regolari, in modo da ottenere un'esposizione uniforme.
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Invece di sei-otto ore di luce naturale durante tutto l'anno, è possibile utilizzare luci di coltivazione supplementari. Per imitare la forte luce solare, devono essere luci LED a spettro completo. Per questo è necessario adattare la pianta. Iniziate a posizionare la luce a circa 30 centimetri di distanza dalla pianta e avvicinatela nel giro di qualche giorno.
Temperatura
La temperatura ideale dell'ambiente è compresa tra i 20 e i 30 °C. Non si trova bene a temperature superiori ai 35 °C e non dovrebbe essere tenuto in stanze eccessivamente calde durante l'estate. Freddo, assolutamente no! Questo cactus non tollera il gelo, quindi in inverno tenetelo lontano dalle finestre fredde.
Umidità
Normalmente, Un'umidità ambientale compresa tra il 30% e il 50% è adatta al cactus dragon fruit. Nei periodi più secchi, mettete nelle vicinanze un vassoio con acqua e pietre, utilizzate un umidificatore per ambienti o spruzzate la pianta dall'alto.
Irrigazione
Deve essere fatto con attenzione, perché la pianta è molto sensibile all'eccesso di acqua Durante la stagione di crescita attiva, in estate, annaffiate quando la superficie del terreno appare asciutta, ma in autunno e in inverno riducete le annaffiature perché inducono la dormienza delle piante.
Circolazione dell'aria
Il cactus pitaya cresce molto in altezza e deve essere tagliato e potato almeno una volta all'anno per garantire una buona circolazione dell'aria. Una cattiva circolazione dell'aria lo rende più incline ai funghi.
Fertilizzante
Nonostante sia una pianta tropicale, il cactus dragon fruit cresce solo in estate. Concimare circa una volta al mese con un concime a basso contenuto di azoto. Un eccesso di azoto porta a una crescita vegetativa eccessiva e deve essere evitato.
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Potatura e manutenzione
L'obiettivo in potare la pianta è tagliarla in un unico stelo Inoltre, diradate i rami laterali più piccoli, sui quali si svilupperanno i fiori e i frutti, non solo per migliorare la circolazione dell'aria, ma anche per aumentare la qualità e le dimensioni dei frutti.
Impollinazione
Se la varietà non è autofertile, è necessaria anche l'impollinazione manuale, con il polline del fiore di un altro cactus dragon fruit. Raccogliete il polline dallo stame (la parte giallastra) e passatelo delicatamente sullo stigma della pianta che volete impollinare.
Assicuratevi di utilizzare un cotton fioc fresco per ogni pianta. Il cactus dragon fruit fiorisce di notte, quindi è necessario impollinarlo tra il tramonto e l'alba.
Vaso
Utilizzare un contenitore grande con almeno 25-30 cm di profondità, Si tratta di una pianta alta e quindi ha bisogno di profondità per le radici. Un contenitore in materiale pesante, come la ceramica o la terracotta, è migliore della plastica. È meno probabile che si ribalti.
Terra
Per quanto riguarda il terreno, il cactus pitaia è un cactus solo di nome: ha bisogno di essere piantato in terriccio ricco di sostanze nutritive, da neutro ad acido, per la coltivazione in vaso e non in un terriccio per cactus, poiché quest'ultimo non fornisce sufficienti sostanze nutritive.
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Per migliorare il drenaggio, si può aggiungere al terriccio un po' di sabbia e collocare sul fondo del contenitore sassolini, pietre o conchiglie.
*Via L'abete rosso
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