Come piantare e curare il bicchiere di latte
Sommario
Il famoso bicchiere di latte appartiene al genere Zantedeschia, originario del Sudafrica. Con enormi spighe di fiori esotici, questa pianta non passa mai di moda.
La fioritura avviene dall'inizio alla fine dell'estate su steli eretti e robusti, mentre il bel fogliame ne accresce il valore ornamentale: le foglie rigogliose sono ampie e di colore verde brillante, spesso punteggiate di bianco o argento.
La maggior parte sono teneri e i rizomi o le radici carnose possono essere conservati durante l'inverno per poi essere ripiantati la primavera successiva.
Come crescere
Guarda anche: Belli e pericolosi: 13 fiori comuni ma tossiciAcquistare le tazze di latte sotto forma di rizomi o di piante coltivate in vaso, da coltivare in vasi multiuso senza torba, in un luogo soleggiato e senza freddo intenso, all'interno o all'esterno.
Tenetele innaffiate e nutrite regolarmente, quindi portatele in casa in autunno per farle svernare prima di ripiantarle l'anno successivo.
Dove coltivare
Coltivate su un davanzale ben illuminato, in un giardino d'inverno o in una serra riscaldata. Le tazze di latte possono essere coltivate in giardino, in vaso o in un'aiuola.
L'ideale è un luogo luminoso e ben illuminato dal sole più forte di mezzogiorno. Evitare l'ombra totale, ma le piante tollerano l'ombra parziale. Devono essere protette dal vento.
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La coppa di latte cresce da rizomi spessi o radici carnose che vengono vendute quando sono dormienti in inverno o in primavera. Le piante pronte possono essere acquistate in primavera e in estate, di solito quando sono in piena fioritura.
Per la coltivazione da rizomi dormienti, piantate a 8-10 cm di profondità in un buon terriccio multiuso senza torba, oppure mettete in vaso e iniziate la coltivazione in casa per una fioritura più rapida.
Le piante coltivate in casa devono essere gradualmente indurite o acclimatate all'esterno, rimanendo fuori per periodi di tempo crescenti.
Se coltivate i gigli in terra, migliorate il terreno aggiungendo molto compost ben marcio o un ammendante. Distribuite le piante a 30-45 cm l'una dall'altra.
Come prendersi cura di
Per mantenere una bella crescita è importante un'annaffiatura regolare: l'ideale è mantenere il terriccio umido, ma facendo attenzione a non esagerare con l'acqua.
Dopo la comparsa dei boccioli fioriti, alimentate ogni tre o quattro settimane con un fertilizzante liquido ricco di potassio, come il concime liquido per pomodori. Rimuovete regolarmente gli steli e le foglie dei fiori morti e sbiaditi.
Una volta terminata la fioritura, continuate a nutrire e innaffiare il bicchiere di latte per diverse settimane, facendo attenzione a non esagerare con l'acqua, finché le foglie non iniziano a morire.
I gigli che crescono in terra devono essere estirpati e i rizomi conservati in vassoi di terriccio umido per l'inverno in un luogo fresco nei luoghi in cui fa molto freddo. Alla fine dell'inverno, ripiantate le radici in terriccio umido e mettetele in un luogo caldo per iniziare la crescita.
Come propagare
Dividere i rizomi alla fine dell'inverno, prima di ripiantarli.
Coltivazione del giglio: risoluzione dei problemi
Gli afidi possono essere un problema, soprattutto per le piante che crescono in casa. Ispezionate regolarmente la parte inferiore delle foglie e cercate anche una sostanza appiccicosa sulla superficie sotto la pianta: è la melata, prodotta dagli afidi e da altri parassiti.
Per combattere gli afidi si possono utilizzare diversi trattamenti, anche se spesso è sufficiente schiacciare a mano se il parassita viene individuato precocemente.
* Via Mondo dei giardinieri
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