Piatti a parete: il vintage che può essere super trendy

 Piatti a parete: il vintage che può essere super trendy

Brandon Miller

    Oltre ad essere un elemento essenziale per i pasti, la versatilità della decorazione d'interni esplora un'altra funzione molto interessante per i piatti: quella di giocare il ruolo di protagonista nell'arredamento. composizione della parete portando fascino, grazia e affetto che riportano immediatamente alla memoria la casa della nonna.

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    E questa tradizione del vasellame, più viva che mai, non è solo legata al mondo delle cucina Al contrario, la cura e la bellezza della composizione dei pezzi possono essere presenti in vari ambienti residenziali.

    Ma i dubbi sono guidati da due punti principali: come scegliere e su quali pareti puntare sull'uso dei piatti nell'arredamento? Entusiasta dell'uso dell'elemento, il architetto Marina Carvalho spiega come ama applicare le stoviglie nei suoi progetti architettonici e d'interni.

    "Il primo è quello di creare l'atmosfera di una casa che ci lega ai ricordi della nostra vita e all'accoglienza. Ma con la multifunzionalità delle placche, possiamo seguire una linea più moderna, sofisticata e allo stesso tempo pulita. La considero anche una buona alternativa per sostituire i quadri", commenta il professionista.

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    L'architetto sottolinea inoltre che oggi è possibile acquistare il piatto che si adatta allo stile decorativo del progetto - Sia nei negozi che su internet -, per dare un nuovo significato a pezzi ereditati dalla famiglia o addirittura, il residente stesso, per realizzare il design sulle stoviglie seguendo il percorso del fai-da-te.

    Selezione dei piatti

    Per la scelta, è importante pensare alla composizione che verrà elaborata, considerando la prospettiva di mescolare diversi riferimenti di dimensioni, forme e disegni, che dipenderanno dal gusto personale di ciascuno.

    L'architetto Marina Carvalho rivela che, in questo processo, vale la pena visitare i negozi o controllare l'e-commerce degli stabilimenti per selezionare i pezzi e produrre questa combinazione.

    "In un contesto collezionistico, la decorazione della parete con i piatti deve trasmettere un'armonia visiva molto piacevole", insegna Marina.

    Composizione

    La disposizione delle stoviglie sulla parete dipenderà anche dalla creatività dell'abitante e del professionista dell'architettura, ma alcuni riferimenti collaborano affinché l'organizzazione - simmetrica o asimmetrica - riveli un aspetto che trasmette bellezza.

    Il primo passo è quello di definire la parete e analizzare se i pezzi avranno senso se fissati in quel luogo: "Nella decorazione, dobbiamo sempre valutare se l'oggetto avrà senso se posizionato in quel luogo", spiega l'architetto.

    Passando alla parte pratica, la simulazione, tenendo conto delle misure di altezza e larghezza, aiuta a delimitare con precisione il punto di installazione di ogni piastra. A tal fine, Marina suggerisce l'esercizio di assemblare la disposizione su un'altra superficie - il pavimento o un grande tavolo -, affinché la sinergia delle combinazioni raggiunga il risultato che piace al residente. "A partire da questo, il mio consiglio è di scattare una foto cheaiuterà a non dimenticare e a guidare il processo", consiglia.

    Un altro modo per organizzare l'assemblaggio è quello di tracciare la sagoma dei piatti, con una matita o una penna, su carta marrone. Dopo aver disegnato la forma di ognuno, basta ritagliarla e incollarla alla parete per visualizzare la disposizione, dando un'idea reale di come appariranno.

    Marina sottolinea inoltre che l'ideale è non lasciare un piatto troppo distante dall'altro, poiché l'idea è quella di evocare l'unione come un unico elemento, attirando l'attenzione come un tutt'uno. Se la parete non ha mobili appoggiati, si consiglia di lasciare i piatti a 1,70 m di altezza (tra il punto più alto della produzione e il pavimento).

    Appendere alla parete

    Dopo tutte le analisi, è il momento di sistemare le lastre sulla parete, che può essere realizzata in vari modi, utilizzando fili, dischi adesivi o il noto stucco epossidico, come il tradizionale Durepoxy.

    Tuttavia, Marina spiega che molti modelli, progettati appositamente per questo scopo, sono già dotati di supporti che ne facilitano il fissaggio.

    Il più comune è il supporto a molla, indicato dal professionista come il più elegante per questo tipo di decorazione. Se optate per quelli che hanno già un supporto, utilizzate un trapano per forare la superficie che riceverà il gancio.

    "È sempre importante tenere presente che il modo di fissaggio non deve essere visibile sul fondo delle piastre. In articoli così delicati, i piccoli dettagli fanno la differenza", riferisce.

    Un po' di storia

    Molti riferimenti ribadiscono questa tradizione: con la porcellana cinese, in Oriente, i piatti a parete risalgono al I secolo d.C. In Europa, l'usanza è arrivata solo all'inizio del XVI secolo, quando il Portogallo avviò trattati commerciali che permisero di portare i pezzi nel Vecchio Mondo.

    La pratica del collezionismo di piatti si è diffusa nel XIX secolo grazie a Patrick Palmer-Thomas, un nobile olandese i cui piatti presentavano disegni di eventi speciali o di luoghi incantevoli. Il primo set di piatti in edizione limitata è attribuito all'azienda danese Bing & Grøndahl nel 1895.

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  • Brandon Miller

    Brandon Miller è un abile interior designer e architetto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Dopo aver completato la laurea in architettura, ha continuato a lavorare con alcuni dei migliori studi di design del paese, affinando le sue capacità e imparando i dettagli del campo. Alla fine, si è messo in proprio, fondando il proprio studio di design che si è concentrato sulla creazione di spazi belli e funzionali che si adattassero perfettamente alle esigenze e alle preferenze dei suoi clienti.Attraverso il suo blog, Follow Interior Design Tips, Architecture, Brandon condivide le sue intuizioni e competenze con altri appassionati di interior design e architettura. Attingendo alla sua pluriennale esperienza, fornisce preziosi consigli su tutto, dalla scelta della giusta tavolozza di colori per una stanza alla scelta dell'arredamento perfetto per uno spazio. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda comprensione dei principi alla base del grande design, il blog di Brandon è una risorsa di riferimento per chiunque voglia creare una casa o un ufficio sbalorditivi e funzionali.