Gran parte delle lamentele per il cattivo funzionamento dei forni ricevute dalle aziende hanno a che fare con errori di installazione: "Gli apparecchi si spengono automaticamente in caso di surriscaldamento, causato dalla mancanza di prese d'aria nella falegnameria in cui vengono costruiti", afferma Fabio Marques, di Whirlpool America Latina. Attenzione quindi alla fase di progettazione. L'architetto Claudia Mota afferma che il primo passo da fare èè ordinare i mobili tenendo conto delle dimensioni esatte dei prodotti scelti.

- Attenzione alle prese di corrente: devono essere esterne alla nicchia, sulla muratura e ad almeno 30 cm dal punto gas.

- Se il lavello si trova sullo stesso piano di lavoro, mantenere una distanza di 45 cm, evitando così gli schizzi.

- Se il frigorifero si trova vicino a questo doppio caldo, è necessario isolare l'apparecchio per non correre il rischio di aumentare il suo consumo energetico. Una separazione di 10 cm e la collocazione di una parete divisoria in cartongesso o in legno risolveranno il problema. La nicchia che accoglierà il forno deve essere realizzata su misura. È necessario ritagliarla secondo le dimensioni dell'apparecchio e prevedere una separazione di 5 cm.Alcune aziende consigliano addirittura di praticare un taglio di 50 x 8 cm sul fondo della scatola (1) per garantire una ventilazione permanente.

- È possibile posizionare il piano di cottura appena sopra, su un piano di lavoro, purché si mantenga tra i 5 e i 10 cm dal fondo dell'apparecchiatura (il manuale di ogni prodotto fornisce la giusta misura). Nel caso del piano di cottura elettrico, questo spazio garantisce il flusso d'aria, che evita il surriscaldamento. Il piano di cottura a gas, invece, utilizza questo spazio per posizionare il tubo che lo alimenta - fare attenzione anche all'uscita del gas, chedeve trovarsi all'esterno della falegnameria a non più di 1 m dal centro della cucina.

- I produttori consigliano inoltre di installare una griglia di ventilazione tra le unità (2).

- Il piano di lavoro che sostiene la pentola deve avere uno spessore compreso tra 2 e 6 cm e deve resistere a temperature fino a 90º C.

Fonti consultate: l'architetto Claudia Mota, di Ateliê Urbano, San Paolo; l'ingegnere elettrico Valéria Paiva, di NV Engenharia, San Paolo; Electrolux; Mabe Group, proprietario dei marchi GE e Continental; Venax; e Whilpool Latin America, proprietario dei marchi Brastemp e Consul.