Orto idroponico in casa

 Orto idroponico in casa

Brandon Miller

    Herculano Grohmann, dentista, è il tipo di residente che cerca sempre qualcosa di diverso da fare a casa: "Mia nuora mi chiama Professor Sparrow, un personaggio dei fumetti famoso per le sue invenzioni", dice ridendo.Il gusto è molto buono e la soddisfazione di mangiare ciò che si è prodotto, con la certezza che è completamente privo di sostanze agrochimiche, è molto meglio!", dice. Di seguito, dà tutti i consigli per chi vuole fare lo stesso.

    ALLESTIMENTO DELLA STRUTTURA

    Per questo giardino, Herculano ha acquistato tubi in PVC di 3 m di lunghezza e 75 mm di spessore, poi ha perforato ogni pezzo per inserirvi i vasi di plastica vuoti, modelli speciali per piantine idroponiche (foto 1) - il lavoro è stato facilitato dall'aiuto di un seghetto.La seconda fase ha richiesto un po' di matematica: bisognava calcolare il calibro delle curve in modo che il livello dell'acqua nei tubi fosse adeguato, mantenendo un contatto permanente con le radici: "Ho concluso che l'ideale erano le curve a 90 gradi, realizzate con ginocchi da 50 mm", racconta. Tuttavia, per farle combaciare con i tubi da 75 mm, ha dovuto adattare il progetto con connessioni speciali, le cosiddetteSi noti che ogni riduzione ha un'uscita decentrata (foto 2), quindi ruotando la riduzione nel tubo, posso determinare il livello dell'acqua - sono arrivato a 2,5 cm di altezza", dice il dentista. Alcune persone preferiscono rendere la struttura leggermente inclinata, facilitando la circolazione del liquido, ma lui ha optato per mantenere il tubo dritto, senza cadere, perché in caso di interruzione di corrente e di interruzione dipompando l'acqua, il livello viene mantenuto e le radici rimangono impregnate.

    SUPPORTO AL GIARDINO

    "Navigando su internet ho trovato molti riferimenti a tubi in PVC inchiodati direttamente al muro, ma questo limita lo spazio per la crescita delle piante", spiega Herculano. Per tenere i tubi lontani dalla muratura, ha ordinato tre travi di legno di 10 cm di spessore da un falegname e le ha fissate con viti e tasselli. L'installazione del sistema di tubi sulle travi è stata eseguita daper mezzo di morsetti metallici.

    ACQUA IN MOVIMENTO

    Per una struttura di queste dimensioni sono necessari 100 litri d'acqua (Ercolano ha acquistato un fusto da 200 litri). Alle estremità dell'impianto, collegate al fusto, sono fissati un tubo di ingresso e uno di uscita. Affinché la circolazione avvenga, è necessario contare sulla potenza di una pompa sommersa per acquari: in base all'altezza dell'orto, ha scelto un modello con una capacità di pompare da 200 a 300litri all'ora - ricordarsi di prevedere una presa di corrente nelle vicinanze.

    COME PIANTARE

    Il più semplice è acquistare piantine già cresciute: "Avvolgete le radici nel muschio e mettetele nel vaso vuoto", insegna il residente (foto 3). Un'altra opzione è piantare i semi nella schiuma fenolica (foto 4) e aspettare che germoglino prima di trasferirli nel contenitore nel tubo.

    VERDURE BEN NUTRITE

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    Quando si pianta nel terreno, è la terra a fornire le sostanze nutritive, ma nel caso della coltura idroponica è l'acqua ad avere questa funzione, quindi fate attenzione alla preparazione della soluzione nutritiva che circolerà nei tubi. Esistono kit nutritivi già pronti per ogni pianta, in vendita nei negozi specializzati. "Cambiate tutta l'acqua e sostituite la soluzione ogni 15 giorni", insegna Herculano.

    CURA SENZA PESTICIDI

    Il più grande vantaggio di coltivare gli ortaggi in casa è la certezza di essere privi di prodotti chimici, ma proprio per questo è necessario raddoppiare l'attenzione alla coltivazione. Se compaiono afidi o altri parassiti, bisogna ricorrere a insetticidi naturali. Il residente fornisce una ricetta da lui testata e approvata: "100 g di tabacco da filo tritato, mescolato in 2 litri di acqua bollente. Dopo che si è raffreddato, è sufficiente filtrarlo espruzzare sulle foglie colpite".

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    Brandon Miller

    Brandon Miller è un abile interior designer e architetto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Dopo aver completato la laurea in architettura, ha continuato a lavorare con alcuni dei migliori studi di design del paese, affinando le sue capacità e imparando i dettagli del campo. Alla fine, si è messo in proprio, fondando il proprio studio di design che si è concentrato sulla creazione di spazi belli e funzionali che si adattassero perfettamente alle esigenze e alle preferenze dei suoi clienti.Attraverso il suo blog, Follow Interior Design Tips, Architecture, Brandon condivide le sue intuizioni e competenze con altri appassionati di interior design e architettura. Attingendo alla sua pluriennale esperienza, fornisce preziosi consigli su tutto, dalla scelta della giusta tavolozza di colori per una stanza alla scelta dell'arredamento perfetto per uno spazio. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda comprensione dei principi alla base del grande design, il blog di Brandon è una risorsa di riferimento per chiunque voglia creare una casa o un ufficio sbalorditivi e funzionali.