La storia di Sant'Antonio, il sensale
A Salvador, durante le litanie, le novene e le trecene dedicate al santo, si sentono esclamazioni spontanee come "Antonio, ascoltami!" o "Antonio, rispondi alla mia richiesta!In Brasile, la figura del giovane dai lineamenti nobili e belli, che tiene in grembo Gesù, è presente nelle case, negli altari, nei medaglioni e nei santini. Si perpetua nella nostra memoria in modo affettuoso. "Fin da bambino ho avuto una devozione per Sant'Antonio. La sua immagine faceva parte dello scenario familiare", ricorda il frateGeraldo MonteiroDe Roma, autore di Sant'Antonio - Conosciamo la vita di un grande santo (O Mensageiro de Santo Antônio), un'opera sulla vita del frate che vagò per l'Europa all'inizio del XIII secolo.
Scopri chi era Sant'Antonio e vedi 4 incantesimi d'amoreIl santo è così amato che ci sono innumerevoli bambini che portano il suo nome in Portogallo, Francia, Spagna, Italia e dintorni. Sebbene sia stato battezzato Fernando alla sua nascita a Lisbona nel 1195, Antônio ("il divulgatore della verità") cambiò il suo nome quando divenne frate, perché questo era ciò che il giovane portoghese voleva fare: diffondere la verità della sua fede, diffondere i Vangeli e vivere il suo amore per Cristo nella sua vita quotidiana.
Sant'Antonio è popolare perché amava i poveri, come richiesto dall'Ordine Francescano a cui apparteneva, e secondo la tradizione dedicò la sua vita ad aiutarli, anche materialmente.(secondo la tradizione, il panino benedetto donato dalle chiese a lui consacrate il 13 giugno garantisce l'abbondanza in casa se messo in una scatola di generi alimentari). Si dice anche che il santo abbia il dono di restituire gli oggetti e di ottenere la vittoria nelle cause perse grazie a un'altra grande impresa: si dice che abbia convinto un novizio a pentirsi di avergli rubato il libro di preghiere dopo che questo credente aveva visto il diavolo in unaponte.
Oltre alle storie legate a sant'Antonio, una graziosa tela di un monaco olandese del XVI secolo è stata forse una delle più grandi pubblicità del suo carisma: egli dipinse il santo mentre si diverte con i dispetti del Bambino Gesù che sparge libri sul pavimento di una biblioteca. In essa Antonio mostra la sua gioia e la sua gentilezza nei confronti del Divino Bambino, e per questa sua intimità con il Dio Bambino divenne il santoÈ bene ricordare che Antonio divenne francescano quando San Francesco d'Assisi era ancora in vita. Lo conobbe e fece parte del movimento che avrebbe rivoluzionato l'intera storia della Chiesa cattolica. La sua opzione per i poveri e la semplicità gli venivano dal cuore,ma l'immagine di un frate generoso e bonario non rende appieno l'idea di chi fosse Antonio: un uomo estremamente colto, lettore di autori greci e latini, con una vasta conoscenza della scienza del suo tempo, come si legge nei suoi sermoni. Con un'estrema capacità di usare bene le parole e un notevole ardore, il frate era in grado di convertire gli empi più riluttanti. Anche il suo coraggio era rinomato. Gli si rende onoreNel sincretismo religioso brasiliano, ad esempio, è considerato in parte del Brasile come Ogum, il guerriero orixá (in alcune regioni condivide il titolo con San Giorgio).Secondo alcuni studiosi, è forse questo il motivo per cui le ragazze lo "martirizzano" quando non vuole ascoltare le loro richieste (lo lasciano a testa in giù, tolgono Gesù Bambino dalle loro ginocchia, lo mettono nel frigorifero o in un pozzo...).
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