9 spezie da coltivare in casa
Una volta scelte le spezie preferite, è il momento di piantare i semi o le piantine in vasi o fioriere individuali di almeno 1,20 x 0,30 m. "In questo caso, lasciate una distanza media di 20 cm tra di loro", consiglia Wagner Novais, agronomo di San Paolo. Molte specie convivono bene l'una accanto all'altra, ma il rosmarino e il basilico sono antisociali: le loro radici si espandono in modo aggressivo e richiedono quindi una maggiore attenzione da parte del personale.Garantire un terreno fertile è essenziale, quindi si consiglia di riempire il vaso con il substrato e, durante lo sviluppo, di sostituire le sostanze nutritive con la concimazione. Per completare, fare attenzione a soddisfare le esigenze specifiche di luce solare e di irrigazione della specie. Poi, non resta che attendere il momento del raccolto - la scadenza varia per ogni tipo di seme, ma, nel caso della semina per piantina, basta lasciare laE non tirate le foglie con le mani: "Questo può danneggiare la pianta. Usate sempre le forbici", dice la paesaggista Christiane Roncato, di Campinas, SP.
Menta
- A differenza della maggior parte delle erbe da tè, che devono essere piantate da sole, questa può essere coltivata in fioriere con altre spezie.
- Non richiede la luce diretta del sole: è sufficiente la luce per una crescita sana.
Guarda anche: Acqua solare: sintonizzarsi sui colori- Le annaffiature devono essere quotidiane e abbondanti, ma non tali da inzuppare il terreno.
- Eliminate le foglie secche, che possono soffocare i piccoli e danneggiarne lo sviluppo.
- Il primo raccolto si effettua prima della fioritura, selezionando i rami più alti e verdi.
Rosmarino
Guarda anche: Scoprite come pulire l'interno della lavatrice e dell'asciugatrice- Deve essere piantata in contenitori di almeno 20 cm di diametro e 30 cm di altezza.
- È importante che riceva un'illuminazione diretta e abbondante.
- Attenzione: il rosmarino non ha bisogno e non ama molta acqua. Lasciare il terreno inzuppato è spesso fatale, quindi annaffiate al massimo due volte a settimana.
- Il primo raccolto può essere effettuato dieci giorni dopo la semina della piantina o a partire da 90 giorni dopo la semina del seme. Tagliare sempre solo le punte dei rami.
Salsa
- Si consiglia di utilizzare vasi con un'altezza minima di 30 cm.
- Si raccomanda un'esposizione al sole di almeno cinque ore al giorno.
- Innaffiate solo quando il terreno è asciutto. Per valutare le condizioni di umidità del substrato, la punta delle dita è ancora lo strumento migliore.
- Da 60 a 90 giorni dopo la semina, gli steli possono già essere raccolti quasi interi, ricordando di lasciare almeno 1 cm per la ricrescita.
Coriandolo
- I semi non possono essere piantati in inverno, perché hanno bisogno di calore per svilupparsi.
- Oltre ad avere un buon drenaggio, il substrato deve essere molto fertile, quindi arricchitelo con materia organica come il letame.
- Ricevere la luce del sole tutti i giorni è un fattore fondamentale per esaltarne il sapore. Le annaffiature, effettuate periodicamente, devono lasciare il terreno umido, ma senza ristagni d'acqua.
- Se la semina viene effettuata con i semi, il primo raccolto può essere effettuato da 30 a 70 giorni dopo la germinazione.
Cipollotto
- I vasi collettivi sono una buona opzione in quanto ha bisogno di poco spazio per crescere.
- Il terreno, invece, deve essere molto ricco: concimatelo con compost organico come l'humus prima di piantarlo.
- Adattabile ai diversi climi della campagna, non necessita di luce solare diretta, ma non in ambienti ben illuminati. Deve essere annaffiata quotidianamente.
- A partire da 75 giorni dopo la semina, raccogliere gli steli esterni, che sono i più vecchi, rimuovendoli dalla base.
Timo
- Il drenaggio è essenziale, quindi quando riempite il vaso cercate di alternare strati di terra, sabbia e ciottoli o cocci di tegole.
- Solo quando il substrato è asciutto è necessario annaffiare.
- Circa 60 giorni dopo la semina - o quando iniziano a comparire i fiori - è il periodo indicato per il primo raccolto.
- Poiché di solito si usa la spezia essiccata, il consiglio è di raccogliere i rami e lasciarli riposare per qualche giorno in un luogo ventilato.
Pepe
- Si coltivano diverse specie: il "dedo-de-moça" e la "malagueta" sono tra le più famose. Nonostante la loro diversità, richiedono cure simili.
- Si consiglia di piantarla durante l'inverno in modo che possa svilupparsi in estate.
- È necessario esporre la pianta al sole per almeno sei ore al giorno e annaffiare tre volte alla settimana.
- Il primo raccolto può avvenire 90 giorni dopo la semina.
- Chiunque abbia un bambino o un cane in casa deve lasciarlo in alto, fuori dalla portata.
Origano
- Può raggiungere i 50 cm di altezza se piantata in un terreno fertile. Al momento della messa a dimora, arricchire il substrato con materia organica come il letame.
- Apprezza un clima mite con calore moderato. Le foglie richiedono un'esposizione diretta al sole - circa quattro ore al giorno - per esaltare il sapore della spezia.
- Le annaffiature devono essere effettuate quotidianamente, poiché l'origano non tollera la secchezza del terreno, ma bisogna fare attenzione a non esagerare con l'acqua e a non bagnare le radici.
- Aspettate che la pianta raggiunga un'altezza di 20 cm prima di raccogliere per la prima volta. Lasciate i rami esposti in un luogo ventilato per qualche giorno se volete farli seccare.
Basilico
- Preferite vasi singoli. Se scegliete una fioriera, piantate le piantine più distanziate, almeno 30 cm l'una dall'altra. In questo caso, piantatele accanto all'origano, perché aiuta a tenere lontani i parassiti.
- L'erba ha bisogno di un'esposizione al sole di almeno quattro ore al giorno per mantenersi verde con un sapore e un aroma accentuati, oltre a richiedere un'annaffiatura quotidiana.
- Due mesi dopo la semina da seme, si può effettuare il primo raccolto e i successivi dovrebbero essere frequenti. Per tagliarla, scegliere i rami con le foglie più grandi.