La cura delle piante è una buona opzione per trattare la depressione

 La cura delle piante è una buona opzione per trattare la depressione

Brandon Miller

    Tutti sanno che una pianta in vaso porta più bellezza, armonia e colore in casa, ma oltre agli effetti decorativi, favoriscono anche il benessere, essendo utilizzate come strumento terapeutico. È vero! Le ricerche dimostrano che prendersi cura delle piante è salutare, migliora l'umore e aiuta a evitare la depressione.

    Guardare le piante con più affetto, creare un giardino in casa, lasciarsi scegliere dai fiori, respirare il profumo delle piante che ci circondano, entrare in contatto con la natura, meditare: sono alcuni atteggiamenti che possono dare benefici e aiutare a combattere la depressione.

    La paesaggista Rayra Lira, di Jlira Green Life, spiega questi effetti positivi: "I benefici per la salute sono molti, come il miglioramento della concentrazione, la riduzione dello stress e dell'affaticamento mentale", dice Lira.

    Guarda anche: 11 piante da evitare se avete dei cani

    "Le piante possono ridurre i livelli di ansia e i loro profumi possono contribuire a migliorare la qualità del sonno e la produttività durante il giorno. Prevengono l'irritazione degli occhi, i problemi respiratori, il mal di testa e l'assorbimento di gas tossici dall'ambiente, oltre a contribuire a controllare l'umidità", aggiunge il paesaggista.

    Per la coltivazione in interni, le piante consigliate sono: anthurium, giglio della pace, lavanda, bromelia guzmania e begonia, mentre per la coltivazione al sole è meglio scegliere mini margherita, ixoria, canna di palude, gelsomino mango, heliconia rostrata o bougainville.

    Guarda anche: Monolocale di 44 m² con cucina con isola, barbecue e lavanderia

    Chi desidera avere piante all'ombra dovrebbe scegliere tra beijinho de jardim, lírio da paz (sì, è versatile!), violetta, fiore di maggio, orchidea farfalla e peperomia carperata.

    Affinché i fiori abbiano una lunga vita in casa, Rayra sottolinea che la cura principale per farli durare nel tempo riguarda l'acqua: "Il consiglio principale è di non bagnare mai i fiori perché marciscono più facilmente", avverte. "Quando andate a innaffiare, concentratevi sempre sul terreno e lasciatelo drenare senza il piatto per evitare che l'acqua si accumuli al suo interno. Perché se lasciate l'acqua nel piatto, la piantacontinua a bere acqua costantemente", aggiunge.

    È inoltre importante annaffiare al momento giusto: gli orari consigliati sono al mattino, tra le 8 e le 9, e al pomeriggio, tra le 17 e le 18.

    "Un buon indicatore è osservare le radici che sporgono dal terreno; un altro è osservare se ci sono crepe o imbottiture nel vaso, il che indica che ha bisogno di spazio", commenta Rayra Lira.

    6 piante per l'ufficio che renderanno l'ambiente più vivace
  • Ambienti 7 piante depurative da aggiungere all'arredamento
  • Organizzazione È possibile coltivare piante in bagno?
  • Brandon Miller

    Brandon Miller è un abile interior designer e architetto con oltre un decennio di esperienza nel settore. Dopo aver completato la laurea in architettura, ha continuato a lavorare con alcuni dei migliori studi di design del paese, affinando le sue capacità e imparando i dettagli del campo. Alla fine, si è messo in proprio, fondando il proprio studio di design che si è concentrato sulla creazione di spazi belli e funzionali che si adattassero perfettamente alle esigenze e alle preferenze dei suoi clienti.Attraverso il suo blog, Follow Interior Design Tips, Architecture, Brandon condivide le sue intuizioni e competenze con altri appassionati di interior design e architettura. Attingendo alla sua pluriennale esperienza, fornisce preziosi consigli su tutto, dalla scelta della giusta tavolozza di colori per una stanza alla scelta dell'arredamento perfetto per uno spazio. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda comprensione dei principi alla base del grande design, il blog di Brandon è una risorsa di riferimento per chiunque voglia creare una casa o un ufficio sbalorditivi e funzionali.